L'aglio è una pianta bulbosa molto utilizzata in
cucina nei paesi di origine mediterranea, rinomata per le proprietà attribuitegli dalla scienza e dalle tradizioni popolari. Originario
dell’Asia, già conosciuto in Cina e India, in Egitto era
considerato un alimento terapeutico, in grado di migliorare la resistenza e la
forza degli schiavi che costruivano i grandi monumenti.
Nell’Antica Grecia Ippocrate
e Dioscoride lo raccomandavano per curare i
disturbi digestivi, la lebbra, le infezioni e i problemi cardiaci. Sembra
riduca il colesterolo e i trigliceridi e ha un'importante azione
antiaggregante piastrinica, antitrombotica e normalizzante della pressione
arteriosa. Quando tagliamo o affettiamo uno spicchio, le sostanze chimiche in
esso contenute vengono in contatto tra loro e sprigionanoallicina, una
molecola che dà all'aglio il tipico gusto e aroma. Il forte odore conferirà al
vostro alito una fragranza da molti ritenuta sgradevole, che si può mascherare masticando
qualche foglia di prezzemolo o usando del collutorio. Come sempre non esagerate: rischiereste di avere problemi intestinali e anemia.
Ingredienti (per 4 persone): 4 petti di pollo,
2 teste d’aglio, 30 cl. di panna di soia, olio
extra vergine d’oliva, sale, pepe, paprika
dolce, un ciuffo di rosmarino, prezzemolo tritato.
Come si fa: Pulire le teste d’aglio e cuocetele
al vapore per una mezz'ora. Mettete i petti di pollo in una
teglia e spennellateli con l'olio d’oliva. Salateli, macinatevi sopra una generosa dose di paprica dolce e mettete a contatto con la carne il ciuffo di rosmarino. Infornateli per venti minuti a 180° C. Frullate le teste d’aglio al
mixer, aggiungete la panna di soia e condite con un pizzico di sale e paprika.
Una volta cotti e dorati, togliete i petti di pollo dal
forno, tagliateli a fettine di circa 1-2 cm di spessore e rimetteteli nella
teglia. Nappateli con la crema d’aglio e lasciateli cuocere nel forno tiepido, circa 100° C per 10 minuti. Serviteli dopo averli cosparsi con il prezzemolo tritato, con riso basmati pilaf.