Il cocco è il frutto della Cocos nucifera (Fam. Arecaceae),
la palma da cocco. La pianta è longeva, si adatta al caldo e alla scarsità di terreno ed è tipica
dei Paesi a clima caldo-temperato; originaria dell'Indonesia e simbolo
delle isole del Pacifico, viene coltivata anche in India, Tailandia, Messico e Brasile.
L'acqua contenuta all'interno del frutto ha
proprietà rinfrescanti, diuretiche e blandamente lassative e viene
utilizzata anche per la preparazione dei vini di palma. La polpa
candida deve essere consumata fresca ed è utilizzata per estrarre
l'olio di cocco o per la produzione di farina di cocco.
Incidendo le infiorescenze, si ricava una linfa
utile per la produzione di aceto di palma, vino, zucchero ed
acquavite. Anche le gemme giovani possono essere utilizzate per
l'alimentazione.
Ma il cocco non viene sfruttato solo in ambito
alimentare: le fibre del mesocarpo sono utili per realizzare tappeti,
corde, cappelli, ceste. Il tronco della palma è utilizzato per la
produzione di mobili o, addirittura, per la costruzione di case
tipicamente rurali. Anche le foglie sono utilizzate per la copertura
dei tetti.

Si
sbattono leggermente gli albumi con lo zucchero con una forchetta, si
aggiunge il cocco amalgamando bene, si fanno dei mucchiettini o delle
quenelles sulla carta da forno che ricopre la leccarda e si cuociono in
forno per 10 minuti c.a. a 150 gradi, si devono solo leggermente
colorire.
Vengono buoni anche
variando un po’ le proporzioni tra gli ingredienti, ad esempio
abbassando lo zucchero fino a 80 grammi, o aumentando il cocco, ad esempio
fino a 150 grammi.
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