Le spezie sono sostanze aromatiche di origine vegetale generalmente di provenienza esotica come il pepe, lo zenzero, i chiodi di garofano, la cannella, la noce moscata, che vengono usate per aromatizzare e insaporire cibi e bevande oltre che in medicina, in farmacia e nella cosmesi.
Le spezie hanno avuto un ruolo importante nella storia sin dalla loro scoperta. Già intorno al 2600 a .C. il loro uso era ampiamente diffuso tra gli Egizi, che somministravano agli operai impiegati nella costruzione della piramide di Cheope dei cibi speziati con lo scopo di proteggerli dalle epidemie. Nel papiro Ebers, redatto intorno al XVI secolo a.C., sono descritti numerosi rimedi a base di erbe aromatiche e spezie e fra i vari ritrovamenti archeologici sono state rinvenute tracce di anice, fieno greco, cardamomo, cassia, cumino, aneto e zafferano. Già in quest'epoca la gran parte delle spezie proveniva dall'India.
Nel mondo antico e medievale erano tra i prodotti di maggior valore, tanto da giustificare l'apertura di nuove rotte commerciali. Le spezie furono il motivo principale per cui il navigatore portoghese Vasco da Gama aprì la rotta per l'India e spinsero Cristoforo Colombo a cercare sia una rotta rapida e sicura per le Indie, che finanziatori attratti dalla possibilità di avere nuove spezie da commerciare.
Ne esistono diverse varietà e sono oggi molto usate anche nella cucina quotidiana, possono essere aggiunte singolarmente a piatti di carne o verdure, cotte o crude, oppure sottoforma di specifiche miscele.
Per la nostra ricetta vi proponiamo la miscela di spezie Tandoori Masala, usata in India per insaporire il pollo cotto nel tandoor, un forno cilindrico d’argilla tipico dell’India settentrionale impiegato per cuocere carne e pane tipico. La caratteristica di questa miscela è il profumo straordinario ed un colore rosso fuoco dovuto all’uso dell’annatto, che si può non utilizzare. Il motivo del suo utilizzo nella preparazione della miscela è comprensibile se si considera che in questa cultura il colore dei cibi ha un alto valore simbolico: in India, in particolare, il pavone o galletto è l’attributo di Skanda, dio della guerra, che personifica l’energia solare. Cibarsene significa dunque rinforzare la propria energia vitale con quella del sole.
Questa in genere la composizione della Tandoori Masala: cannella, cardamomo, coriandolo, cumino, pepe nero, chiodi di garofano, noce moscata, curry, zenzero, peperoncino piccante.
La Tandoori si può preparare in casa polverizzando insieme queste spezie oppure può essere acquistata già miscelata, nei negozi specializzati o nei grandi supermercati.
Per la preparazione del Pollo Tandoori Masala occorrono:
4-6 cosce o fusi di pollo
250 ml di yogurt al naturale ( meglio se intero)
Il succo di mezzo limone
1 cucchiaino di miscela Tandoori ( due, se si vuol rendere il piatto più piccante e colorato)
Sale q.b.
Preparare una marinata mescolando lo yogurt al limone e sale, quindi aggiungere le spezie amalgamando bene. Incidere le cosce di pollo che andranno private della pelle, quindi unirle alla marinata e lasciare insaporire in frigo per almeno un paio d’ore.
Preriscaldare il forno a 200°, trasferire il pollo in una teglia e cuocere per 30-35 minuti.
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