Myristica
fragrans. Il nome latino ha un suono dolce e romantico, ma è un albero
originario delle isole Molucche, in Indonesia, oggi coltivato in quasi tutte le
zone intertropicali. Perché? Perché alcune parti del suo frutto vengono
commercializzate in tutto il mondo: il suo seme decorticato è infatti la noce
moscata, la parte esterna che la ricopre è il macis.

Oggi
Denise, ottima cuoca e carissima cugina, ci offre una ricetta tipica ligure di origine contadina, che ha il
sapore rustico delle patate e un cuore di latte e noce moscata, semplice
come quella terra che racchiude il verde delle montagne e l'azzurro intenso
del mare.
Ingredienti:
400 gr. di patate, meglio se a pasta gialla, adatte per la cottura in forno
200 gr. di farina di farro o kamut
500 ml. di acqua
olio d'oliva evo (meglio se ligure)
noce moscata, sale q.b.
La ricetta è per una teglia di circa 35 cm. di
diametro.
Sbucciate, lavate e affettate a fettine sottili le patate e poi fatele passare velocemente sotto l'acqua corrente per togliere i residui di amido. Mettere
l'olio nel fondo della teglia, in modo che sia unta abbondantemente,disponetevi le patate affettate, in uno stato in modo da coprire uniformemente tutto il fondo della teglia. Ripetete l'operazione facendo almeno due o tre strati.
Ora preparate una pastella con la farin,a che diluirete in mezzo litro d'acqua. Fate attenzione a non fare grumi, il composto deve essere liquido e liscio. Aggiungetevi il sale e una abbondante grattata di noce
moscata e regolatevi in modo che la pastella risulti leggermente più salata del vostro gustoabituale.
Versate
la pastella sulle patate al momento di infornare, avendo cura che sia ben distribuita e le abbia quasi coperte. Infornate in forno
ben caldo a 250 gradi centigradi per almeno per un'ora. Saranno pronte quando avranno fatto una crosticina sulla superficie.
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