Un antipasto sfizioso per Pasqua, con un prodotto tutto italiano: il pistacchio di Bronte, cittadina siciliana unica in Italia dove si coltiva un'ottima qualità di questo frutto, che in realtà è il seme della pianta. Esso è divenuto un prodotto DOC ed è un presidio Slow Food. La sua coltivazione e la produzione rappresentano per questa cittadina della provincia di Catania l'attività principale (nel territorio esistono circa un migliaio di produttori), tanto da essersi conquistato il soprannome di Oro Verde. Circa l'80% della produzione viene esportata all'estero, solo il 20% rimane sul territorio nazionale.
Nella zona di Bronte si producono diversi prodotti con il pistacchio: il gelato al pistacchio, vari prodotti dolciari come biscotti e pasticcini, una crema da spalmare simile alla nutella ma di un bel colore verde brillante, un pesto profumato con cui condire la pasta, il cioccolato al pistacchio e molti altri. Esso è anche un ingrediente della torta Fedora a base di ricotta di pecora, pan di Spagna, gocce di cioccolato, pistacchi e mandorle come decorazione. Dopo il cannolo e la cassata, questa golosa torta è una delle specialità più conosciute della pasticceria siciliana.
Ingredienti
700 gr. di gamberoni
70 gr. di pistacchi di Bronte sgusciati
700 gr. di gamberoni
70 gr. di pistacchi di Bronte sgusciati
Olio d’oliva evo
Mezzo bicchiere di cognac
100 ml di succo di arancia fresco, appena spremuto
Prezzemolo
Prezzemolo
Lavate i gamberoni sotto l’acqua
corrente, eliminate la corazza lasciando testa e coda. In una padella antiaderente
tostate appena i pistacchi, facendo attenzione a non bruciarli. Una volta
tostati tritateli grossolanamente lasciandone qualcuno intero. Tritate il
prezzemolo.
In un tegame mettete l’olio,
adagiatevi i gamberoni che farete rosolare da entrambi i lati. Bagnateli poi con il cognac e fiammeggiate. Aggiungete
il succo di arancia, una parte dei pistacchi tritati e il prezzemolo e scottateli per non
più di cinque minuti. Salate a piacere, servite su un piatto caldo e
spolverizzate con i pistacchi che avete lasciato interi e
qualche fogliolina di prezzemolo. A piacere, potete decorare con qualche fettina di arancia o limone.
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