martedì 18 marzo 2014

Panini al vapore



Il Lievito di birra è costituito dalle colonie di un microrganismo, il "Saccharomices cerevisiae", ottenuto grazie alla fermentazione, fresco o essiccato, conserva intatti tutti i fattori nutrizionali, in notevole quantità: contiene proteine, aminoacidi essenziali, minerali, vitamine, interamente assimilabili dal nostro apparato digerente. Esso costituisce inoltre la più completa fonte di vitamine del gruppo B, che facilita la trasformazione di proteine, carboidrati e lipidi in energia.

E' un buon depurativo per fegato e pelle, soprattutto grassa, impura, per cui è indicato nelle diete disintossicanti e per il trattamento dell'acne. Per chi segue una dieta povera di alimenti animali, il lievito di birra costituisce una completa integrazione proteica. Sembra sia utile anche per stimolare le difese immunitarie e per favorire l'attività delle ghiandole surrenali  e per riequilibrare la flora batterica intestinale.

Ingredienti per circa trenta panini:
500 gr. farina di farro
60 ml di acqua tiepida
Lievito di birra fresco o disidratato
un cucchiaino di zucchero di canna
Acqua tiepida, mai fredda
20 ml di olio evo
sale q.b.

In una tazza di acqua tiepida sciogliete il lievito di birra con lo zucchero di canna. Lasciatelo qualche minuto a riposare, comincerà la lievitazione. Mettete in una ciotola la farina setacciata. Aggiungete il lievito sciolto, l'olio evo. Impastate per una decina di minuti, se l'impasto dovesse risultare troppo duro aggiungete un poco d'acqua, che deve sempre essere tiepida. Alla fine otterrete un impasto liscio e setoso. 

Adagiatelo in una ciotola unta affinchè non si attacchi e riponetela in un luogo riparato e tiepido, coperta da un canovaccio per facilitare la lievitazione. Dopo un'ora, impastate di nuovo per sgonfiarla, stendetela tra due fogli di carta da forno a circa due centimetri di altezza.fae delle palline della grandezza di un'albicocca, che lascerete lievitare ancora per mezz’ora. 

Per la cottura, disponete i panini in una teglia foderata con carta da forno, bagnata e strizzata, dopo averla unta con un filo d’olio evo. Sotto il ripiano su cui cuoceranno i panini, mettete una teglia, meglio se rettangolare, colma d'acqua, essa evaporerà umidificando l'inerno del forno. Fateli cuocere così per circa una ventina di minuti, a 180°C. Poi togliete la teglia con l'acqua e proseguite la cottura finché saranno ben dorati, circa dieci minuti. Ottimi per salumi, marmellate, paté e formaggi morbidi.









Nessun commento:

Posta un commento