Crescenza e
stracchino sono entrambi formaggi a pasta morbida prodotti in nord Italia (in
particolare in Lombardia), ma a differenza della Crescenza, che deriva da latte
intero o parzialmente scremato e viene fatto stagionare per circa una
settimana, lo stracchino viene prodotto solo con latte intero e la stagionatura
è di circa venti giorni. l'etimologia del nome viene riferita all'utilizzo del latte
proveniente da mucche "stanche" per la transumanza al fondovalle, dopo
l'alpeggio estivo.
100 g. di farina di farro
1/2 cucchiaino di bicarbonato
250 g. di stracchino
2 cucchiai di grana grattugiato
2 uova intere
sale, noce moscata q.b.
prezzemolo tritato
pangrattato.
Setacciate la farina con il bicarbonato in una
ciotola, unite un pizzico di sale, la noce moscata, il prezzemolo tritato e le due uova fredde di frigo.
Unite lo stracchino, che avrete avrete prima schiacciato con una forchetta,
e amalgamate il tutto. Fate riposare per dieci minuti in frigorifero poi fate delle palline con le mani, aiutandovi con un cucchiaino. Gli sgonfiotti devono essere grandi più o meno come noci. Vanno passati nel pangrattato e fritti immergendoli in olio caldo. Scolateli accuratamente, togliete ogni traccia di olio. Possono essere cotti anche in forno in una teglia foderata di carta da forno a 200° per quindici minuti, finché diventeranno gonfi e dorati.
Gli sgonfiotti vanno serviti caldi, con verdure saltate o insalata.
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