Dolce classico di Natale per eccellenza, il pandoro si
presta con grande versatilità in cucina. Si può mangiare semplicemente cosparso
di zucchero a velo vanigliato, al limone, cosparso di cacao dolce, oppure si
può pensare a qualcosa di più sfizioso. Quella che vi propongo oggi è una
ricetta semplicissima e veloce, ma che renderà il vostro pandoro davvero
goloso.
Ingredienti: un pandoro classico, crema al mascarpone, zucchero a velo vanigliato, scaglie di cacao amaro per decorare.
Il segreto per la riuscita di un’ottima crema al mascarpone
sono gli ingredienti: devono essere freschissimi e di ottima qualità. Procuratevi
300 grammi di mascarpone fresco (meglio se non preconfezionato), 3 uova medie,
un paio di cucchiai di Gran Marnier ( ma
potete usare anche un buon brandy) e tre cucchiai di zucchero.
Cominciate montando a neve fermissima gli albumi (un segreto per la buona riuscita di una neve ferma sono le uova fredde da frigo). Una volta che la neve è montata e consistente, riponetela in frigorifero e passate ai tuorli che lavorerete con lo zucchero fino ad ottenere una spuma morbidissima alla quale aggiungerete il liquore e il mascarpone amalgamando bene gli ingredienti. A questo punto incorporate gli albumi con un cucchiaio di legno o una spatola in silicone avendo l’accortezza di mantenere il movimento che va dal basso verso l’alto e sempre nello stesso verso, altrimenti in composto smonta e diventa liquido e inservibile.
Cominciate montando a neve fermissima gli albumi (un segreto per la buona riuscita di una neve ferma sono le uova fredde da frigo). Una volta che la neve è montata e consistente, riponetela in frigorifero e passate ai tuorli che lavorerete con lo zucchero fino ad ottenere una spuma morbidissima alla quale aggiungerete il liquore e il mascarpone amalgamando bene gli ingredienti. A questo punto incorporate gli albumi con un cucchiaio di legno o una spatola in silicone avendo l’accortezza di mantenere il movimento che va dal basso verso l’alto e sempre nello stesso verso, altrimenti in composto smonta e diventa liquido e inservibile.
Tagliate ora il pandoro a spicchi o a stelle, come più vi
piace, mettete la fetta di dolce sul piattino, fate colare sopra una generosa
cucchiaiata di crema, spolverate di
zucchero a velo e guarnite con scaglie di cioccolato amaro. Potete aggiungere a piacere fragole a pezzetti, arancia candita o piccole meringhe.
Il Pandoro, si sa, è un dolce ricco di burro e tuorli
d’uovo, quindi necessita di un vino corposo e profumato, che possa, con il suo
gusto intenso, pulire la bocca. Un vino che si presta bene a questo compito è
il Recioto di Soave, un bianco Docg, prodotto nella provincia veronese. La preparazione
di questo vino è molto particolare: si selezionano le “recie” (da qui il suo
nome) cioè la parte superiore dei grappoli che appartengono al vitigno di uva
Garganega, che sono più zuccherine e mature, vista la maggiore esposizione al
sole. Si fanno poi appassire per circa tre mesi su appositi graticci e poi si
procede alla preparazione del vino. Quello che si ottiene è un nettare corposo,
con sentori di miele e mandorle, dal colore giallo dorato. La temperatura
ottimale per degustarlo è di 10°C circa.
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