mercoledì 21 ottobre 2015

Pancakes

I Pancakes sono gustosissime frittelle, piatto caratteristico dell’American Breakfast assai versatile, perchè si possono gustare con il tradizionale sciroppo d’acero, frutta fresca a pezzetti e panna, con confetture e marmellate, ma anche con salumi, uova e formaggio fuso. E ovviamente, perché no…con la Nutella!


Le origini di questo piatto hanno fatto il giro del mondo, addirittura sembra che la parola “pancake” compaia per la prima volta in un documento in lingua inglese redatto nel Quattrocento. 
A partire dal Medioevo, i pancakes venivano preparati in tutta Europa, persino in Russia. In Germania ancora oggi si parla di Kaiserschmarrn, una specie di pancake tagliato a pezzettini e servito con granella di frutta secca, salsa alla frutta, ricoperto di zucchero a velo.

Alcune curiose romanticherie legate a questo piatto:
In Irlanda era tradizione lasciare un pomeriggio libero alle ragazze per cucinare i pancakes. Secondo l’usanza se una giovane nubile fosse riuscita a ribaltare il primo pancake come si fa con la frittata, allora si sarebbe sposata entro l’anno. In Scozia si usava invece nascondere piccoli oggetti nell’impasto: chi avesse trovato questi portafortuna mangiando, avrebbe trovato presto anche l’anima gemella.


I pancakes si radicarono negli Stati Uniti dopo la scoperta dell’America, quando chi viaggiava verso il Nuovo Mondo lo faceva portando con sé il proprio bagaglio di tradizioni, anche culinarie. Fu così che questi pancakes crebbero di popolarità e si diffusero, prendendo alcune caratteristiche dei poffertjes olandesi e alcune particolarità da quelli britannici, precisamente dagli scone scozzesi. Ma il tocco personale degli statunitensi fu l’aggiunta del lievito.

La ricetta è composta da ingredienti molto semplici e nutrienti mescolati insieme fino a ottenere una pastella cremosa ma abbastanza liquida da essere versata in una padella scaldata sul fornello a fuoco vivace. I pancakes vengono cotti prima da un lato e poi dall’altro, finché entrambe le “facce” non assumono il caratteristico colore bruno. Si consumano subito, appena cotti e ancora caldi, con il condimento che più vi ispira.
Per voi la ricetta originale della mia amica californiana Lila!

-          1 tazza di farina (circa 250 gr);
-          1 bustina di lievito in polvere (tipo Pane Angeli è perfetto);
-          1 pizzico di sale;
-          1 cucchiaio di zucchero;
-          1 uovo;
-          1 tazza di latte;
-          1 cucchiaio di olio di semi;
-          Olio per ungere la padella a fondo piatto, antiaderente.

Unire in una terrina la farina, il lievito, lo zucchero e il sale. Mescolare bene e lasciare da parte.
In una seconda terrina, sbattere l’uovo intero fino a ottenere una crema spumosa, aggiungere il cucchiaio d’olio e il latte che avrete misurato in una tazza identica a quella della farina.
In questo composto liquido, versate pian piano il contenuto della prima terrina (il mix di farina e altri ingredienti) e mescolate bene fino a ottenere una crema abbastanza liquida.
Fate scaldare la padella antiaderente a fondo piatto sul fornello e, con l’aiuto di un fazzoletto di carta, ungetela bene con l’olio di semi. Attenzione, il fondo deve essere unto ma asciutto. Ripetere l’operazione fra un pancake e l’altro.
Con l’aiuto di un mestolo da zuppa, versate un po’ di crema al centro della padella e lasciate che si formi un cerchio di impasto che deve dorarsi, assumendo un colorito bruno. Con una spatola piatta di legno giratelo e fate “abbronzare” anche l’altra “faccia”.
Servite caldi e farcite con sciroppo d’acero, buonissimo, oppure crema, panna, cioccolata, frutta, marmellata…e buon appetito!


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