I Pancakes sono gustosissime frittelle, piatto caratteristico
dell’American Breakfast assai versatile, perchè si possono gustare
con il tradizionale sciroppo d’acero, frutta fresca a pezzetti e panna, con
confetture e marmellate, ma anche con salumi, uova e formaggio fuso. E ovviamente,
perché no…con la Nutella!
Le origini di questo piatto hanno fatto il giro del mondo,
addirittura sembra che la parola “pancake” compaia per la prima volta in un
documento in lingua inglese redatto nel Quattrocento.
A partire dal Medioevo, i pancakes venivano preparati in tutta Europa, persino in Russia. In Germania
ancora oggi si parla di Kaiserschmarrn, una specie di pancake tagliato a pezzettini e servito con granella
di frutta secca, salsa alla frutta, ricoperto di zucchero a velo.
Alcune curiose romanticherie legate a questo piatto:
In Irlanda era
tradizione lasciare un pomeriggio libero alle ragazze per cucinare i pancakes. Secondo l’usanza
se una giovane nubile fosse riuscita a ribaltare il primo pancake come si fa
con la frittata, allora si sarebbe sposata entro l’anno. In Scozia si usava
invece nascondere piccoli oggetti nell’impasto: chi avesse trovato questi
portafortuna mangiando, avrebbe trovato presto anche l’anima gemella.
I
pancakes si radicarono negli Stati Uniti dopo la scoperta dell’America, quando
chi viaggiava verso il Nuovo Mondo lo faceva portando con sé il proprio
bagaglio di tradizioni, anche culinarie. Fu così che questi pancakes crebbero
di popolarità e si diffusero, prendendo alcune caratteristiche dei poffertjes olandesi e alcune particolarità da
quelli britannici, precisamente dagli scone scozzesi. Ma il tocco personale degli statunitensi fu l’aggiunta del lievito.
La ricetta è composta da
ingredienti molto semplici e nutrienti mescolati insieme fino a ottenere una
pastella cremosa ma abbastanza liquida da essere versata in una padella scaldata
sul fornello a fuoco vivace. I pancakes vengono cotti prima da un lato e poi
dall’altro, finché entrambe le “facce” non assumono il caratteristico colore
bruno. Si consumano subito, appena cotti e ancora caldi, con il condimento che
più vi ispira.
Per voi la ricetta originale
della mia amica californiana Lila!
-
1 tazza di farina
(circa 250 gr);
-
1 bustina di
lievito in polvere (tipo Pane Angeli è perfetto);
-
1 pizzico di
sale;
-
1 cucchiaio di
zucchero;
-
1 uovo;
-
1 tazza di latte;
-
1 cucchiaio di
olio di semi;
-
Olio per ungere
la padella a fondo piatto, antiaderente.
Unire in una terrina la farina,
il lievito, lo zucchero e il sale. Mescolare bene e lasciare da parte.
In una seconda terrina, sbattere
l’uovo intero fino a ottenere una crema spumosa, aggiungere il cucchiaio d’olio
e il latte che avrete misurato in una tazza identica a quella della farina.
In questo composto liquido, versate
pian piano il contenuto della prima terrina (il mix di farina e altri
ingredienti) e mescolate bene fino a ottenere una crema abbastanza liquida.
Fate scaldare la padella
antiaderente a fondo piatto sul fornello e, con l’aiuto di un fazzoletto di
carta, ungetela bene con l’olio di semi. Attenzione,
il fondo deve essere unto ma asciutto. Ripetere l’operazione fra un
pancake e l’altro.
Con l’aiuto di un mestolo da
zuppa, versate un po’ di crema al centro della padella e lasciate che si formi
un cerchio di impasto che deve dorarsi, assumendo un colorito bruno. Con una
spatola piatta di legno giratelo e fate “abbronzare” anche l’altra “faccia”.
Servite caldi e farcite con
sciroppo d’acero, buonissimo, oppure crema, panna, cioccolata, frutta,
marmellata…e buon appetito!
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